31 maggio 2011


Dal dimenticatoio affiora questa foto. Dell'epoca quando le foto si portavano a sviluppare. Parigi. Febbraio 2005. Canal Saint Martin. La sessione d'inverno è finita e siamo usciti a festeggiare. Gli alberi dietro sono infinitamente spogli. L'ora è tarda e le strade pressoché deserte. La foto la scatto io. L'unica di quella sera. Lei, seduta, è Nabilaa, gran bella ragazza, un pò rizzacazzi in verità. Accanto il suo ragazzo tedesco di 4 anni più giovane.  A sinistra, per conto suo c'è Jérôme, con cui vanto un paio di settimane passate a fare finta di piacerci, passeggiate filosofiche ai jardins du Luxembourg.  Dietro c'è lui. Mischia la vodka al succo di frutta. Parla solo per proverbi svizzeri. Lancia maledizioni che è una meraviglia. Ci amiamo alla follia ma non se ne fa mai nulla. Neanche stasera se ne farà nulla. Resteremo ancora un pò a straparlare degli esami. A minacciare di buttarci di sotto. Il tempo di finire i bicchieri, di soffrire ancora un pò il freddo e poi ci divideremo. Lui mi lascerà andare a casa con il ragazzo sbagliato. Ancora una volta. Tornerà a Montparnasse da solo. Ancora una volta. Prima di chiamarmi 2 o 3 giorni dopo e fare finta di essere arrabbiato. Di sere e serate che ricordo come il Padre Nostro.
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