09 ottobre 2011

Questa è la storia del cactus Gonzalo Navarro e del suo incredibile destino. Ieri mattina sono a Parigi con la mia amica A., danese che ha visto quasi tutto a Parigi. Quasi tutto? Ci credo poco. Infatti il mercato dei fiori de l'Ile De La Cité non lo aveva visto! Io ci andavo sempre la domenica. Mentre lei corre da tutte le parti io passeggio con le mani in tasca pensando a tutto e a niente. Mi perdo. A un certo punto davanti a una delle tante baracche scorgo dei piccolissimi cactus. Li fisso un attimo e mi fanno schifo. Io ho la fobia dei platters. Tra l'altro. Purtroppo. Ho paura delle forme geometriche nella natura che secondo me nascondono la presenza del diavolo. Le guardo e mi fanno schifissimo. Passo. Faccio qualche passo e penso che raramente ho visto qualcosa di piú schifoso e lo voglio raccontare ad erbalupina, dato che anche lei ha la stessa fobia. Ma raccontare non è abbastanza, vorrei fare una foto. Il mio telefono è del 1932 allora non posso fare foto. Trovo una matita nella tasca della giacca, torno indietro e inizio a scrivere il nome. Crassula Buddha. Velocissimo il fioraio salta fuori, e mi dice: È proprio una crassula buddha! Non è finta!. E attacca il pippone sulla rarità estrema di questo cactus. Della sua fragilità. Mi spiega che è per questo, che costa 11 euro. A me fa schifo. Avanzo delle scuse: Prendo l'aereo venerdì, le piante non si possono portare. Si invece, ribatte. Se ti faccio la fattura. Io non la voglio... ma lui ha un difetto di pronuncia che lo rende irresistibile. Ok, la prendo se me la fai a 10. Affare fatto. Qualche minuto dopo sono a Rue de Rivoli con una busta in cartone. Dentro una piantina innocente e schifosa a cui ho giá dato un nome. E la fattura, che fungerà da passaporto. Quello mi ha detto: solo 2-3 gocce d'acqua al mese...autrement vous pouvez la tuer! Che strano il suo destino. Dal venezuela alla Francia e per caso alla Danimarca. Non solo per gli uomini la vita riserva delle sorprese. Anche per i cactus. Il ragazzo venuto dalla baia apprezzerà il nostro nuovo coinquilino, spero. 
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2 commenti:

nova ha detto...

http://www.facebook.com/groups/3318322299/ solo le fobie migliori, per le migliori persone. (e che schifo, la schiuma sul bagnasciuga, ne vogliamo parlare?)

elisewin7 ha detto...

oh mamma...è una delle piante grasse più brutta che io abbia mai visto!!