03 giugno 2011

In un libricino di appena una ventina di pagine, Stéphane Hessel, 93 anni, ci invita ad indignarci di fronte alle tante ingiustizie del mondo in cui viviamo. Lo so, non è nè il primo nè l'ultimo, nè l'idea è nuova... però l'ultimissimo paragrafo mi ha fatto venire i brividi. 
"Quindi facciamo appello a un'insurrezione pacifica vera e propria contro i mezzi di comunicazione di massa, che come unico orizzonte per la nostra  gioventù propongono la consumazione di massa, il disprezzo dei più deboli e della cultura, l'amnesia generalizzata e la competizione ad altranza di tutti contro tutti. A tutti coloro che faranno il XXI secolo, diciamo con affetto: Creare è resistere. Resistere è creare." 
Consiglio vivamente. 
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