21 settembre 2013

Un pomeriggio di luglio, tre cani che si azzuffano, uno che finisce male male male e la vita che cambia totalmente. Lui è vecchio, sofferente, pochi denti. Loro lo stavano uccidendo. Il veterinario dice : se passa la notte sopravvive. Che notte. Lui dorme sotto all'arancio e io stesa per terra, di fronte. Io desidero tanto che si salvi, e ho paura ad addormentarmi. Penso che se dormo lui muore. Poi è tardi, mi addormento sfinita. Apro gli occhi ore dopo nel panico. Lui mi fissa. Ma... ma non ero io che avrei dovuto vegliare te? Il tuo sguardo è cosí umano... che... mi sei scoppiato dentro al cuore... all'improvviso. Sai Peter, ti conosco da così tanti anni, ma veramente non ti avevo guardato mai. Solo ora ti vedo. Benissimo. La Bella Rivoluzione chiama.
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