23 novembre 2011

Non solo i cavalli da corsa fanno una brutta fine quando si feriscono. In un mucchio di immondizia all'estrema periferia est di Christiania, là dove nessun turista si avventura mai, da erbalupina trovato fu un cavallo dalla gamba spezzata e poco più in là un cavaliere. Solo un animo sensibile raccolti li avrebbe. E così fu. Col fimo mani esperte una protesi costruirono. Gialla. E un basco con buchi per le orecchie. Blu. E per la foto un fiocco aggiunto venne. Verde... che fa tanto Chagall. Un aereo se lo portó via verso un ben piú caldo paese. Verso una nuova vita. Bohemienne. E un nuovo nome : Donato Ketamina.
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3 commenti:

Amanita ha detto...

Il cavallu con lo stivaletto da pioggia. Brava caralamia salva donati.

Conte di Montenegro ha detto...

Bel cognome!

nova ha detto...

Donato Ketamina è un cavallo da guardia. Prima toglie il suo basco francese e sorride a quaranta/cinquanta denti. Poi ti racconta senza imbarazzo la vergognosa storia di come è finito nel mucchio dei rifiuti dopo il rave, sfuggendo agli sbirri, e di quando per amore rifiutò il prestigioso posto di assessore alla cultura, a christiania. Lo fa ogni volta che qualcuno entra nel suo campo visivo, ma siccome è strafatto, di solito non vede un cazzo. La morale di questa favola è che Caval Donato non ti guarda in botta.