Uno dei tanti motivi per cui la scuola danese asfalta la scuola italiana, oltre al fatto di studiare bene le materie serie, è il ballo della scuola. Si! Il ballo della scuola proprio come quello visto in Beverly Hills. Anzi, dirò di più, il ballo della scuola danese è ancora meglio perchè si balla la Quadriglia! In pratica, in somma, tutti gli alunni dalla prima media al quinto superiore vanno al ballo della scuola la stessa sera vestiti di tutto punto. I ragazzi rigorosamente in giacca e cravatta con fiore all'occhiello e le ragazze elegantissime. Tacchi per le più grandi, ballerine per le più piccole! Si mangia insieme, ad un lungo tavolo con gli insegnanti, e se hai compiuto sedici anni puoi anche calarti qualche birra e cicchetto! Poi le classi quinte aprono le danze in una cerimonia molto simbolica: Quadriglia per tutti! E fino a mezzanotte, in gruppetti di quattro coppie, nella sala di ginnastica, si ballano i cinque giri de Les Lanciers! Guardandoli, dal Lounge professori, un pò annebbiata dal vino rosso, ho provato invidia. Magari ce l'avessimo avuto noi, il ballo della scuola! Una sera dove nessuno si prende sul serio, e si gioca a ballare come nel 1700! Anche i bulli della scuola, per l'occasione, s'erano fatti eleganti. Con la gelatina nei capelli. E tutti ballavano con tutti, di tutte le classi, e poco importa se sei il top faigo del quinto e ti tocca ballare con quella con l'acne del terzo... lo fai lo stesso e ti diverti! Io del liceo mi ricordo che la gente si divideva in due categorie: o eri figo o eri strafigo. Dipende da quante volte salavi e con chi andavi a fumare nei bagni. Che jeans portavi. Se si andava a ballare comunque non ballava nessuno. Si fumava a bordopista, con lo sguardo alla James Dean. Con le altre classi ci si mischiava poco... e figurati parlare con quelli più piccoli! Ecco, io penso che il compartimentarismo dei nostri licei sia sintomo di malessere per la società italiana. E che il ballo della scuola, con tanto di Quadriglia, ci farebbe bene! Guardatevi il video! Guardatevelo!
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4 commenti:
bhe, scusa i3/4 ma seguendo il tuo ragionamento uno potrebbe dire che allora gli americani ci asfalterebbero in una guerra perché hanno chuck norris. cioè, chuck norris è un figo e fa morale, ma è tutto il resto delle millemila bombe e portaerei e superjetinvisibili che ci spianerebbero... quindi io credo che la scuola danese è troppo migliore della nostra perché è abbastanza(!) seria, mentre di base la nostra "fa cagare", poi se ci vuoi metter il ballo: ok! il ballo è fighissimo (ho visto il video!) e io rispetto il tuo parere di addetta ai lavori... ma il fallimento di una scuola che era nata con l'idea di porre fine al classimo basato sul censo ed è finita coi disabili pestati nei cessi non mi pare lo si giudichi solo dalle quadriglie.
con affetto,
danske
E infatti l'America è solo forte perchè c'hanno Chuk Norris!!! No a parte gli scherzi, spero tu abbia colto il fatto che la mia era una provocazione! OVVIAMENTE non penso che la scuola danese sia meglio della scuola italiana perchè hanno il BALLO. Questo lo penso per 101 altri motivi che, se un giorno mi decido, spiegherò per filo e per segno in un post! Però il fatto che i 15enni, si mettano in gioco ballando la quadriglia (cosa che non so a casa tua, ma dalle nostre parti e ai tempi miei era IMPOSSIBILE!) è COMUNQUE sintomatico di un tipo di società più tollerante, più rilassata, più moderna. Spiegherò. Spiegherò.
si, ma infatti il mio intervento era bonario, ci mancherebbe. e non voleva essere neanche un pungolo a che tu ti senta obbligata a spiegare in questa sede (un blog!) :D
vado a londra a trovare mia sorella, ci sent fra una sett...
Si, ma il ballo della scuola danese è molto diverso da quello americano, che come sappiamo da dozzine di serie e film rappresenta un'occasione per scavare solchi sempre più profondi tra chi 'è figo e chi non lo è'... a meno di non finire male (come in Carrie di Stephen King), o in farsa (come nei film à la Porky's). Ecco, siccome noi non siamo certo filoscandinavi, quanto filo USA, io il ballo di fine anno in Italia lo eviterei come la peste... penso solo a cosa sarebbe successo a me se 'sta tradizione l'avessimo anche in Italia... per carità, lasciamo perdere...
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