Il risentimento è un’esperienza affettiva che le persone sperimentano quando un agente esterno nega a loro le opportunità o le risorse di valore (incluso lo status), che essi considerano socialmente accessibili- Avevo 14 anni ed ero al primo anno di liceo e dove facevo il liceo io poco distante c'era la ragioneria e lo sport preferito di quelli della ragioneria era bullizzare quelli del liceo, sopratutto se facevano il primo anno e non avevano fratelli o cugini piu grandi a difenderli. Mi ricordo questo pomeriggio sull'autobus e questa faccia di bronzo che mi aggredisce verbalmente perchè io che ho scelto di fare il liceo sicuro mi sento superiore e sopratutto manco fumo e quindi è meglio che durante il tragitto mantenga un comportamento sottomesso e rispettoso. Ma io, cribio, non avevo fatto nulla. Nelle vicinanze scorgo una faccia famigliare, una ragazza dell'ultimo anno con cui non ho mai parlato ma che abita nella mia stessa strada. Mi illudo, ingenuamente penso che lei mi aiuterà. Per campanilismo o solidarietà femminile, per solidarietà tra liceali contro tecnici... ma che ne so. E invece lei è peggio di tutti. Non solo non interviene, ma mi lancia pure uno sguardo del tipo... non mi scocciare. Ci rimango talmente male, ma talmente male che ancora me lo ricordo come una cosa parecchio spiacevole. Eccome se me lo ricordo. Se c'è un difetto che assumo è che porto rancore. Non farmi torto gratuito perchè non me lo dimentico mai. Ora il caso vuole che mi arriva un messaggio su Feisbuc da una persona che non ho tra gli amici. Ciao ti ricordi di me. Come stai. Faccio finta di interessarmi alla tua vita
perch
è
tua madre ha detto a mia madre che vivi a Copenaghen nel tuo proprio appartamento e che abiti da sola per cui io che adesso sono disoccupata magari posso autoinvitarmi a casa tua e tu puoi aiutarmi ad integrarmi velocemente nel tuo gruppo di amici. Certo. Come no. Dopo 15 anni il piatto della vendetta è freddo abbastanza per essere servito. Ti farò sapere.
4 commenti:
Ah ah, mitica! Anch'io non perdono e non dimentico. Alla faccia del Vangelo.
Sorella...è il tuo momento.
Goditelo anche per tutte noi. Perchè le stronze, prima o poi devono pagare.
Ed è il poi che non si aspettano!
Credo che qui ci stiano pure le congratulazioni ! :)
'ti farò sapere'. Bellissimo.
io ho fatto ragioneria.
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